Mancano pochi minuti a mezzanotte e, non saprei nè il come nè il perchè, sono stato preso dalla voglia di aprire un blog, di costruire un diario sul quale riportare le sensazioni, non sempre decifrabili, che sto vivendo in questo momento. Quattrocentoottanti km da casa, un'ora di aereo dai miei genitori, dai miei amici, dalla mia amata Milano, sei ore e mezza di treno, se non perdi le coincidenze, da un qualcosa che andava svecchiato, cambiato, rivoluzionato... tutto questo per cercare di diventare qualcosa, magari quello per cui hai studiato, per cui ti sei fatto il culo per troppo tempo, o più semplicemente per iniziare a respirare libertà. La stessa libertà a volte tanto sofferta, che non mi ha permesso di vivere appieno e come avrei voluto le esperienze passate, la stessa libertà di cui credo di avere un disperato bisogno. 
Tutto questo ora si chiama Tuebingen.